Chi possiede un’attività commerciale lo troverà assolutamente indispensabile. Ma anche chi ne farà un utilizzo prettamente “domestico” vedrà in questo strumento un grande aiuto quando è il momento di svuotare il proprio salvadanaio. Parliamo del contamonete, un apparecchio forse non ancora diffusosi del tutto, ma che una volta entrato nella quotidianità, di certo non si lascerà più! Sono tanti infatti i vantaggi offerti: velocità e precisione nelle operazioni di conteggio, risparmio di tempo e di fatica mentale, ed attenzione al fattore igiene. Aspetti, questi, tutti non riscontrabili nelle “consuete” modalità di calcolo, che vedono la suddivisione manuale delle varie monete a seconda del rispettivo valore, il conteggio e l’annotazione su un foglietto, ed infine… la somma. Davvero un’operazione lunga, monotona e a forte rischio di sbagli, perché la stanchezza e la distrazione possono subentrare e far perdere… il filo! Ma tutto questo sarà solo un vago ricordo se ci si servirà dell’apparecchio in esame, disponibile in commercio in due tipologie: manuale ed elettronico. Le differenze? Analizzate nel dettaglio, costituiscono proprio l’oggetto della nostra trattazione.
Contamonete manuale
Ideale per un utilizzo casalingo, il contamonete manuale si presenta come un contenitore/cassetta in plastica con specifiche “sezioni” per le diverse tipologie di monete, dai centesimi agli Euro. Ma può anche avere la forma di un barattolo con apposito coperchio – nella cui scanalatura va inserita ciascuna moneta – oppure caratterizzarsi per un design particolare, che vede ad esempio un soggetto del mondo animale appoggiato su una scatola e mostrante sul display la somma complessiva delle monete all’interno.
Dai consumi limitati e dalle dimensioni contenute, l’apparecchio in oggetto ha un costo nettamente inferiore alla versione elettronica, e per quanto trovi il suo impiego principale nella propria abitazione – come or ora sottolineato – per contare i risparmi contenuti nel salvadanaio, è adoperato anche nel settore commerciale: consente infatti di individuare agevolmente le monete, e dunque di scambiarle in modo altrettanto agevole, così come di essere informati di quanto vi è in cassa. Facile nell’utilizzo, il contamonete manuale non presenta tuttavia funzioni particolari, tranne quella di custodire ordinatamente le monete e di contarle; le predette monete vanno, inoltre, necessariamente maneggiate per essere introdotte negli appositi incavi, un dato da considerare in sede di acquisto.
Da sottolineare – infine – la disponibilità in commercio di dispositivi di questa tipologia dotati di manovella laterale, da estrarre all’occorrenza durante il trasporto e fornita di specifico ricambio eventualmente sorgessero problematiche: non necessitanti di alimentazione, detti dispositivi sono in grado di contare molte monete al minuto girando manualmente la precitata manovella.
Contamonete elettronico
Perfetto per la gestione di cospicui quantitativi di denaro, il contamonete elettronico si distingue per la rapidità delle operazioni di conteggio e la capienza del serbatoio, caratteristiche – queste – che lo rendono assolutamente da preferire a quello manuale per un uso negli uffici e nelle attività commerciali.
Agevole nel funzionamento, l’apparecchio in esame prevede il semplice collegamento del cavo di alimentazione alla corrente elettrica e l’accensione dell’apparecchio stesso. Le monete, introdotte nel contenitore nella parte superiore, saranno “convogliate” negli appositi alloggiamenti in considerazione delle dimensioni e del peso, mentre i conteggi saranno eseguiti mediante l’utilizzo di sensori ottici. Da sottolineare, in merito, la possibilità, prevista da alcuni contamonete elettronici, di ricevere specifica programmazione perché ciascun cassetto accolga un tot quantitativo di monete e si arresti al raggiungimento di quella cifra.
Molto pratico si rivela anche il display, mostrante, oltre alla somma globale, le informazioni in merito al numero di monete contenute da ogni cassetto. Così da potersi rendere conto del taglio mancante ed eventualmente provvedere per un “rifornimento”, se quel dato taglio occorresse quale resto nel corso dell’attività commerciale. Molto gradita è anche la funzione tramite cui selezionare per ciascuna moneta un limite da non superare (100 monete da 1 Euro, a titolo esemplificativo), in modo tale che in ciascun contenitore ci sarà esclusivamente il quantitativo che si desidera.
Quasi tutti i modelli elettronici, infine, si caratterizzano per la presenza del tasto “Report”, che al termine delle operazioni di calcolo eseguite dall’apparecchio, consente di avere conoscenza sia della quantità di monete introdotte che del loro valore totale. Di grande utilità per eseguire un conteggio della cassa una volta trascorsa la giornata lavorativa.
Fasce di prezzo e marche specializzate
Come anticipato, il contamonete manuale ha un prezzo inferiore a quello elettronico, ragion per cui, se non ci si trova nella situazione di far fronte ad ingenti somme di denaro, può valere la pena tenerlo presente al momento dell’acquisto.
Fatta questa premessa, le fasce di prezzo del dispositivo in esame vanno, orientativamente, da 20-30 Euro circa ad importi superiori (anche di molto) a 100 Euro. La scelta è, come sempre, strettamente personale e legata a quelle che sono le proprie esigenze: una piccola attività, dalla contabilità quotidiana limitata, vedrà in un apparecchio economico la migliore opzione, laddove un prodotto di fascia media (circa 100-200 Euro), caratterizzato da velocità nelle operazioni di conteggio e da una certa capacità del serbatoio, sarà indicato per la maggior parte di attività. Solo le grandi catene commerciali, invece, potranno “accedere” ai contamonete di costo elevato, disponibili solo su apposite piattaforme.
Per quanto concerne infine i brand da considerare per un buon acquisto, Securina24, Safescan e Promel sono i nomi a cui fare riferimento per un apparecchio rispettivamente di fascia economica, media e alta. Ma anche altri nomi costituiscono utili suggerimenti per la propria scelta: Euro Competenz, Socepi, Pearl sono un esempio al riguardo.